Via C. Terranova 95040 San Cono ( CT ) info@aziendabalsamo.it Ore lavorative:: 24/6
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Lavorazione del frutto

L’ intervento colturale più importante eseguito sulla pianta è quello denominato “Scozzolatura”, una tecnica di coltivazione, completamente manuale, tramandata ormai da anni, consistente nell’asportazione, nel mese di maggio, dei primi fiori con lo scopo di indurre una ulteriore fioritura che consentirà di ottenere frutti di maggiore pregio e pezzatura.

  • Ma, non tutti i frutti vengono rimossi , così che la prima raccolta del frutto maturo, avviene a partire da Agosto per la varietà del “primo fiore” o “agostana”.
  • Invece grazie alla “scozzalatura” a Settembre, si ha una raccolta più tardiva composta da frutti più grossi, succosi e saporiti, i famosissimi “bastardoni”

Gli operai dell’azienda Balsamo, ben protetti da guanti e tute, raccolgono uno per uno i frutti dalle pale, facendo attenzione a non danneggiarli. Una volta raccolti e sistemati nelle cassette, i fichidindia vengono trasferiti nella macchina despinatrice , dotata di spazzole che , ruotando , puliscono la superficie del frutto, spezzando le spine più grandi, il che rende molto più semplice la manipolazione dei frutti.

Il passo successivo è la calibrazione, a cui segue il confezionamento a mano nei diversi formati. Gli instancabili collaboratori fanno del loro meglio per garantire sempre la selezione dei frutti migliori. Una volta confezionato, il prodotto viene imballato e spedito ai nostri clienti entro 24h dalla raccolta.

Territorio:

possiede anche una forte connotazione storico-naturalistica, infatti, a pochissima distanza dell’azienda Balsamo, si può visitare il sito di Philosophiana, un importante anello di congiunzione con la Villa Romana del Casale.

Il sito archeologico di Philosophiana

Si tratta di una grande struttura ricca di evidenze e suggerimenti di altri usi, databile intorno alla fine del V sec. d.C., che si trovava lungo il percorso della strada interna siciliana che portava da Catania ad Agrigento e serviva da posto di sosta e ristoro per i pellegrini che compivano il viaggio lungo gli "itinerari Antoniniani" istituiti da Papa Antonino Pio

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